Aria

Incipit  :  Va, crudel, va pur altero
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Domizia, sua figlia, amante e sposa promessa di Prisco
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
P.A. Bernardoni (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1712 - Roma
Testo :  Va, crudel, va pur altero
del mio sangue e del mio pianto;
ed intanto
me qui lascia a sospirar.

Ma se in te l'amor primiero
già non è del tutto estinto
credi pur che l'aver vinto
caro assai t'ha da costar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Eraclio**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Francesco Gasparini (comp.)
Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Pietro Antonio Bernardoni (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Anonimo, L' Eraclio
Roma, Antonio de' Rossi, [1712]
Posizione :  n. 44 - atto.scena: 3.14 / pos. B; p. 52
Rappresentazione :  carn. 1712 - Roma, Palazzo della Cancelleria : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Domizia)

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