Aria

Incipit  :  Dolce amor, tu che m'intendi
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Artamene, sotto nome di Artamene, amante di Bardane
Autori :  T.G. Albinoni (comp.)
[P. Pariati] (lib.)
Data e Luogo :  27/12/1709 - Venezia
Testo :  Dolce amor, tu che m'intendi,
me innocente tu difendi
da un rigor che mi condanna.

O nel reo sė sventurato
mostra almen l'amante amato
a la bella mia tiranna.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ciro**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Tomaso Giovanni Albinoni (comp.)
[Pietro Pariati] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Tomaso Giovanni Albinoni, Ciro
Venezia, Marino Rossetti, [1710]
Posizione :  n. 36 - atto.scena: 3.13 / pos. C; p. 57
Rappresentazione :  27/12/1709 - Venezia, Teatro Tron di San Cassano : prima assoluta
Interprete :  Stefano Romani, detto il Pignattino (Artamene)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Dolce amor, tu che m'intendi nuova Artamene
S. Romani
T.G. Albinoni
P. Pariati
Ciro**
    T.G. Albinoni
    [P. Pariati]
Venezia
Teatro Tron di San Cassano
27/12/1709 DPC0001208
          L2 Dolce amor, tu che m'intendi ripresa Ciro
D. Vico
F. Ciampi
P. Pariati
Il Ciro*
    F. Ciampi
    P. Pariati ?
Milano
Regio Ducal Teatro
28/08/1726 DRT0010279