| Incipit : | L'ire tue sopporto in pace | Forma : | aria | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Aspasia, suoi figliuoli |
Autori : |
G. Latilla (comp.) P. Metastasio (lib.) |
Data e Luogo : | 18/02/1737 - Roma | Testo : |
L'ire tue sopporto in pace, compatisco il tuo dolore; tu non puoi vedermi il core, non sai come in sen mi sta. Chi non sa qual è la face onde accesa è l'alma mia non può dir se degna sia o d'invidia o di pietà.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
ripresa L'ire tue sopporto in pace Caldara A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in: Temistocle - Vienna, 04/11/1736 |
| Titolo dell'opera : |
Temistocle*
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Gaetano Latilla (comp.) Pietro Metastasio (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione Gaetano Latilla, Temistocle  Roma, Giovanni Zempel, si vendono nella Libreria a Pasquino, 1737 |
| Posizione : | n. 19 - atto.scena: 2.10 / pos. C; p. 49 |
| Rappresentazione : |
18/02/1737 - Roma, Teatro Tordinona : prima assoluta
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Interprete : |
Giovanni Tedeschi, detto Amadori (Aspasia) |