Aria

Incipit  :  Io so amar quanto che basti
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Adolfo, amante di Clotilde [figlio di Gustavo]
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  1704 - Verona
Testo :  Io so amar quanto che basti
o costanti miei pensieri.

Voi tiranni m'agitate
poi vezzosi lusingate
gią pentiti d'esser fieri.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti estensive
Non v'intendo assai che basti
Gasparini F. (comp.), Silvani F. (lib.)
in:  Il pił fedel fra i vassalli - Venezia, 03/02/1703
Titolo dell'opera :  Il Faramondo  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, Il Faramondo
Verona, Merli, 1704
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 1.11 / pos. C; p. 19
Rappresentazione :  1704 - Verona, Teatro : nuovo allestimento
Interprete :  Giovanna Albertini, detta la Reggiana (Adolfo)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Non v'intendo assai che basti nuova Ianisbe
[non indicato]
F. Gasparini
F. Silvani
Il pił fedel fra i vassalli**
    F. Gasparini
    F. Silvani
Venezia
Teatro Tron di S. Casciano
03/02/1703 DPC0001071
          riproposta    [non indicato]
   Il pił fedel tra vassalli
    F. Gasparini
    F. Silvani
Firenze
Teatro del Cocomero
28/10/1704 DRT0034435
          riproposta    S. Stella Lotti
   Il pił fedel tra vassalli
    F. Gasparini
    F. Silvani
Casale Monferrato
Teatro Novo
1703 DRT0034433
          riproposta    [non indicato]
   Il pił fedel fra i vassalli
    [F. Gasparini]
    F. Silvani
Verona
Teatro
1705 DRT0034441
          L2 Io so amar quanto che basti varianti estensive Adolfo
G. Albertini
C.F. Pollarolo
A. Zeno
Il Faramondo
    C.F. Pollarolo
    A. Zeno
Verona
Teatro
1704 DPC0001095