Vorrei Lesbina che Vorrei oh dio Sì Vorrei amore non più, non più tu mel prometti? No Furbaccio se non vuoi Furbetta frenar i desir tuoi placar li sdegni ti lascio col buon dì.
E ancor non parti? Ohimè. Tu stai pur male. Il so. Sei matto invero. Ohidò. Sì vanne dunque. Il piè non può partir da qui. E pur ti veggio qui.
Note: :
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Relazione :
varianti locali Senti Lesbina. - Di'
Sarro D.N. (comp.), Corradi G.C. (lib.), De Petris C. (lib.) in:
Il Vespasiano - Napoli, 1707