Aria

Incipit  :  Per cangiar di cielo e sorte
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Leone, greco, confidente d'Andronico
Autori :  [A. Scarlatti] (comp.)
A. Salvi (lib.)
Data e Luogo :  [set.] 1706 - Pratolino (Firenze)
Testo :  Per cangiar di cielo e sorte
non si cangia alma costante.

Né men puote estinguer morte
gentil fuoco in core amante.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il gran Tamerlano**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Alessandro Scarlatti] (comp.)
Antonio Salvi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Alessandro Scarlatti, Il gran Tamerlano
Firenze, Anton Maria Albizzini, 1706
Posizione :  n. 01 - atto.scena: 1.02 / pos. C; p. 4
Rappresentazione :  [set.] 1706 - Pratolino (Firenze), Villa Medicea : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Leone)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Per cangiar di cielo e sorte nuova Leone
[non indicato]
A. Scarlatti
A. Salvi
Il gran Tamerlano**
    [A. Scarlatti]
    A. Salvi
Pratolino (Firenze)
Villa Medicea
[set.] 1706 DPC0001136
          L2 Per cangiar di cielo e sorte varianti locali Leonte
G.B. Pinacci
F. Gasparini
G. Porta
 AA. VV.
A. Salvi
Il trace in catena*
    F. Gasparini
    G. Porta
    AA. VV.
    A. Salvi
Roma
Teatro Capranica
09/01/1717 DRT0042783
          L2 Per cangiar di cielo o sorte varianti locali Leone
C. Scalzi
G. Porta
A. Salvi
Teodorico*
    G. Porta
    A. Salvi
Venezia
Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
19/11/1720 DPC0001431