Incipit : |
O che grazie, o che bellezza |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Fulvio, cavaliere di corte Cirene, damigella di Berenice
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Autori : |
A. Caldara (comp.) C.S. Capece (lib.)
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Data e Luogo : |
08/01/1714 - Roma
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Testo : |
O che grazie, o che bellezza. O che brio, che gentilezza. Il suo garbo il suo bel volto già mi ha tolto la libertà.
Più lo guardo, più lo ammiro, io più ardo, io più sospiro. Ma se tante fiamme io sento, ma se cresce il mio tormento, del mio cor che mai sarà?
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Tito e Berenice**
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Antonio Caldara (comp.) Carlo Sigismondo Capece (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Antonio Caldara, Tito e Berenice
Roma, Bernabò, 1714
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Posizione : |
n. 12 - atto.scena: 1.08 / pos. C; p. 21
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Rappresentazione : |
08/01/1714 - Roma, Teatro Capranica : prima assoluta
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Interprete : |
Giuseppe Ferrari (Fulvio) Luigi Sorè (Cirene)
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