Abide, figlio legittimo di Gelinda e di Ramiro, ma creduto bastardo; nipote di Gargore; selvaggio per educazione; per simpatia amante di Alarda; nelle selve innamorato di Serrana; nutrito da Bilbili, creduto un semideo
Autori :
A. Caldara (comp.) [G. Frigimelica Roberti, conte] (lib.)
Data e Luogo :
20/11/1707 - Venezia
Testo :
Voi tradirmi e voi dar morte tu a l'amico e tu al consorte. Se languite ben vi sta.
Sciolto io sono e tu in catene. Io mi rido e tu se' in pene. Con gli infidi cosė va.