Aria

Incipit  :  Languì sinora il cor
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Alinda, confidente di Iroldo, amante di Ottaro
Autori :  A. Caldara (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  21/08/1719 - Vienna
Testo :  Languì sinora il cor
certo di non goder.
Forte nel suo dolor
non ebbe altro piacer
che di penar
senza sperar.

Il labbro non osò
dirvi del sen trafitto
pupille vaghe
le piaghe
e sospirò.

Ma debole sospiro
d'immenso aspro martiro
fede non fa.
Né mai svegliar pietà
in te sperai, crudel,
ch'io già sapea fedel
penare amante d'altra beltà.

Così,
languendo,
piangendo,
tacendo
vissi in amor;
se dirsi vita
può di chi muor
sempre al dolor.

Or solo a me traluce
di speme il bel seren
se ben di fosca luce
forse è balen.

Ma per chi ognor languì
sempre ascoso a' rai del dì,
lume torbido e lontano
bello anche appar.
Per me sperar
dolce or sarà;
ché almeno
nel mio seno
di qualche bene
amor godrà.
Sì, spera, o cor.
Sì, godi, o amor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Sirita**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Antonio Caldara (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Antonio Caldara, Sirita
Vienna d’Austria, Gio. van Ghelen, 1719
Posizione :  n. 30 - atto.scena: 3.03 / pos. C; p. 52
Rappresentazione :  21/08/1719 - Vienna, Teatro della Favorita : prima assoluta
Interprete :  Domenico Genovesi (Alinda)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Languì sinora il cor nuova Alinda
D. Genovesi
A. Caldara
A. Zeno
Sirita**
    A. Caldara
    A. Zeno
Vienna
Teatro della Favorita
21/08/1719 DRT0040357
          riproposta    D. Genovesi
   Sirita
    A. Caldara
    A. Zeno
Vienna
Teatro della Favorita
21/08/1719 DRT0040359
          L2 Penò sin ora il cor riscrittura Elmiro
M.M. Pieri
A. Vivaldi
A.M. Lucchini
Dorilla in Tempe**
    A. Vivaldi
    A.M. Lucchini
Venezia
Teatro Sant'Angelo
09/11/1726 DPC0001533