Aria

Incipit  :  Dolce vita, cara spene
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Serpillo, servo faceto
Dorilla, vecchia di corte
Autori :  T.G. Albinoni (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  08/10/1705 - Genova
Testo :  Dolce vita, cara spene
gioia core
amato bene
son contento
son felice
di gioire ognor con te.

Dì mio ben, mi lascerai?
Dì mia cara m'amerai,
sempre, sempre,
mai, mai
(Tel promette) la mia fé.
(Te lo giura)

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il più fedel tra i vassalli*  
melodramma
Autori dell'opera :  Tomaso Giovanni Albinoni (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
A. Sorietti (= autore del testo poetico (paroliere))
Fonte :  libretto: prima edizione
Tomaso Giovanni Albinoni, Il più fedel tra vassalli
Genova, Antonio Casamara nella Piazza delle Cinque lampade, [1705]
Posizione :  n. 32 - atto.scena: 3.05 / pos. C; p. 58
Rappresentazione :  08/10/1705 - Genova, Teatro del Falcone : prima assoluta
Interprete :  Antonio Pietro Galli, detto Cottino (Serpillo)
Antonio Predieri (Dorilla)

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