Aria

Incipit  :  Ombre, larve, fantasmi d'orrore
Forma :  aria
Metro dei versi :  10
Personaggio :  Oronta, sorella d'Antioco, amante di
Autori :  [G.A.V. Aldrovandini] (comp.)
G. Convò (lib.)
Data e Luogo :  ? prim. 1705 - Napoli
Testo :  Ombre, larve, fantasmi d'orrore
mi presenta agitato il pensiero

altro già più non sento nel core
che tormento, che barbaro affanno
e pur trovo nemico e tiranno
il mio fato
spietato
e severo.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il più fedel tra vassalli*  
melodramma
Autori dell'opera :  Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Giulio Convò (lib.)
Silvio Stampiglia (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini, Il più fedel tra vassalli
Napoli, Michele Luigi Mutio, 1705
Posizione :  n. 21 - atto.scena: 2.05 / pos. A; p. 25
Rappresentazione :  ? prim. 1705 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
Interprete :  Maria Angelica Bracci (Oronta)

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