Aria

Incipit  :  Ecco alfin che l'alma mia
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Vitellia, amante di Geminio
Autori :  L. Mancia (comp.)
M. Noris (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1698 - Napoli
Testo :  Ecco alfin che l'alma mia
vendicata si vedrà.

Ma perché son tanto ria
perché tanta crudeltà?

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Tito Manlio*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Luigi Mancia (comp.)
Matteo Noris (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Luigi Mancia, Tito Manlio
Napoli, Dom. Ant. Parrino e Michele Luigi Mutio, 1698
Posizione :  n. 48 - atto.scena: 3.11 / pos. C; p. 53
Rappresentazione :  carn. 1698 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
Interprete :  Maria Maddalena Manfredi, detta la Contralora (Vitellia)

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