Aria

Incipit  :  Quel bel core ch'è mia vita
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Manlio, suo figlio
Servilia, sorella di Geminio, destinata sposa a Manlio
Autori :  [P. Magni] (comp.)
[A.S. Fiorè ?] (comp.)
M. Noris (lib.)
Data e Luogo :  08/02/1710 - Milano
Testo :  Quel bel core ch'è mia vita
no mio ben non ferirò.
Ben voi sole, o luci belle,
accendete le facelle
onde amore m'infiammò.

Questo core è già ferito
dal poter di tua beltà.
Pupillette amate e vaghe
voi faceste quelle piaghe
per cui pace il cor non ha.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Tito Manlio*  
dramma
Autori dell'opera :  Paolo Magni (comp.)
Andrea Stefano Fiorè ? (comp.)
Matteo Noris (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Paolo Magni, Tito Manlio
Milano, Marc'Antonio Pandolfo Malatesta, [1710]
Posizione :  n. 03 - atto.scena: 1.03 / pos. C; p. 6
Rappresentazione :  08/02/1710 - Milano, Regio Ducal Teatro : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Manlio)
[non indicato] (Servilia)

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