Giulia, moglie d'Icilio in abito di zingana, sotto nome d'Argene
Autori :
F. Mancini (comp.) S. Stampiglia (lib.)
Data e Luogo :
27/12/1710 - Napoli
Testo :
Tortora che si lagna è l'alma mia. Abbandonata e sola andrà gemendo intorno sin che dal sen non vola, sin che non trova un giorno la dolce che smarrì sua compagnia.
Note: :
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Relazione :
ripresa Tortora che si lagna è l'alma mia
Bononcini G. (comp.), Stampiglia S. (lib.) in:
Mario fuggitivo - Vienna, 08/02/1708