Valasco, ajo di Mitilde Drusilla, damigella della morta regina
Autori :
A. Orefice (comp.) G.C. Corradi (lib.)
Data e Luogo :
ded. 04/11/1710 - Napoli
Testo :
Dammi la mano in pegno. In pegno te la do. Quando ti sposerò. Ve, che ti tocca il don. E se qualcun dicesse Drusilla. Alor tu strilla, e di' che sei mia sposa, e che ti tocca il don. Che cosa graziosa Drusilla con il don. Cara Drusilla mia sei tutta bizzarria. Ma questa è scortesia! Non mi vuoi dare il don? Donna Drusilla mia ti chiedo umil perdon. Caro sior don Valasco voi siete il mio padron.