Aria

Incipit  :  E qual pena più mortale
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Teodato, ministro e ambasciator di Ataulfo
Autori :  G.M. Orlandini (comp.)
D. David (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1712 - Roma
Testo :  E qual pena più mortale
qual affanno più crudele
il destino mai può darmi?

È mio re chi è mio rivale
e senz'essere infedele
io non posso vendicarmi.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ataulfo re de' Goti, ovvero La forza della virtù*  
dramma
Autori dell'opera :  Giuseppe Maria Orlandini (comp.)
Domenico David (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe Maria Orlandini, Ataulfo, re de' Goti, ovvero La forza della virtù
Roma, Bernabò, si vendono da Pietro Leone, 1712
Posizione :  n. 04 - atto.scena: 1.02 / pos. C; p. 12
Rappresentazione :  carn. 1712 - Roma, Teatro Capranica : prima assoluta
Interprete :  Antonio Bernacchi (Teodato)

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