Aria

Incipit  :  Coś pur se i venti irati
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Ariodante, amante di Ginevra
Autori :  Anonimo (comp.)
A. Salvi (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1731 - Vicenza
Testo :  Coś pur se i venti irati
fan tra loro acerba guerra
piega a terra
i suoi rami un elce annosa.

Qualor sento i miei pensieri
a turbar la bella calma
di quest'alma
mover guerra tempestosa.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Coś pur se i venti irati
Lapis S. (comp.), Minato N. (lib.)
in:  La generosità di Tiberio - Venezia, 10/12/1729
Titolo dell'opera :  Ariodante  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Antonio Salvi (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Ariodante
Venezia, Carlo Buonarrigo, [1731]
Posizione :  n. 08 - atto.scena: 2.02 / pos. C; p. 21
Rappresentazione :  carn. 1731 - Vicenza, Teatro : prima assoluta
Interprete :  Elisabetta Moro, detta la Pentemora (Ariodante)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Coś pur se i venti irati nuova Agrippina
C. Orlandi
S. Lapis
N. Minato
La generosità di Tiberio*
    S. Lapis
    B. Cordans
    [N. Minato]
Venezia
Teatro Tron di S. Cassiano
10/12/1729 DPC0001600
          L2 Coś pur se i venti irati ripresa Ariodante
E. Moro
 Anonimo
A. Salvi
Ariodante
    Anonimo
    A. Salvi
Vicenza
Teatro
carn. 1731 DRT0004609