Aria

Incipit  :  Fra molle erba e vago fiore
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Candace, vedova del morto Aprio e madre di Evergete creduto Lagide
Autori :  T.G. Albinoni (comp.)
F. Silvani (lib.)
D. Lalli (lib.)
Data e Luogo :  ca. 25 gen. 1723 - Venezia
Testo :  Fra molle erba e vago fiore
serba cauto il cacciatore
a predar la rete ascosa.

Dolce ei pił suona la canna
se la preda ch'egli inganna
l'arte ascolta e 'l pič gią posa.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  I veri amici  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Tomaso Giovanni Albinoni (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
[Domenico Lalli] (lib.)
Fonte :  libretto
Tomaso Giovanni Albinoni, I veri amici
Venezia, Francesco Storti, 1723
Posizione :  n. 15 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 35
Rappresentazione :  ca. 25 gen. 1723 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : nuovo allestimento
Interprete :  Vittoria Tesi, detta la Moretta (Candace)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Fra molle erba e vago fiore nuova Candace
V. Tesi
T.G. Albinoni
F. Silvani
D. Lalli
I veri amici
    T.G. Albinoni
    F. Silvani
    [D. Lalli]
Venezia
Teatro Sant'Angelo
ca. 25 gen. 1723 DPC0001479
          L2 Fra moll'erba e vago fiore ripresa Oronta
B. Soresina
T.G. Albinoni
F. Silvani
Il pił fedel tra i vassalli
    [T.G. Albinoni ?]
    F. Silvani
Genova
Teatro del Falcone
carn. 1727 DRT0034449