Aria

Incipit  :  Guardami, o mostro, e trema
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Evergete, creduto Lagide
Autori :  A.S. Fiorè (comp.)
F. Silvani (lib.)
D. Lalli (lib.)
Data e Luogo :  1728 - Torino
Testo :  Guardami, o mostro, e trema;
inerme e disarmato
di regno ho degno il cor perché costante.

Rigor d'iniquo fato
in me l'ardir non scema;
morte a darmi terror non è bastante.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  I veri amici*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Antonio Giaì (comp.)
Andrea Stefano Fiorè (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Domenico Lalli (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giovanni Antonio Giaì, I veri amici
Torino, Gio. Battista Valetta, [1728]
Posizione :  n. 23 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 36
Rappresentazione :  1728 - Torino, Regio Teatro : prima assoluta
Interprete :  Elisabetta Moro, detta la Pentemora (Evergete)

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