Aria

Incipit  :  Son qual timida cervetta / che in romita selva ombrosa
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Candace, vedova del morto Aprio e madre di Evergete creduto Lagide
Autori :  A.S. Fiorè (comp.)
F. Silvani (lib.)
D. Lalli (lib.)
Data e Luogo :  1728 - Torino
Testo :  Son qual timida cervetta
che in romita selva ombrosa
tiene ascosa la sua prole
che a temer la sprona amor.

Le dan pena i rai del sole
e del rio nel mormorio
e nel fiato d'ogni auretta
teme il dardo feritor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  I veri amici*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Antonio Giaì (comp.)
Andrea Stefano Fiorè (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Domenico Lalli (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giovanni Antonio Giaì, I veri amici
Torino, Gio. Battista Valetta, [1728]
Posizione :  n. 27 - atto.scena: 3.01 / pos. C; p. 39
Rappresentazione :  1728 - Torino, Regio Teatro : prima assoluta
Interprete :  Marianna Lorenzani Conti (Candace)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie