Incipit : |
Se appagar pensi, o tiranno |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Candace, vedova del morto Aprio e madre di Evergete creduto Lagide
|
Autori : |
L. Leo (comp.) D. Lalli (lib.) F. Silvani (lib.)
|
Data e Luogo : |
22/01/1731 - Roma
|
Testo : |
Se appagar pensi, o tiranno, il superbo tuo desio. Pensi invan, la figlia ed io somigliante abbiamo il cor.
Ti rammenta che tu dei sostener gli sdegni miei, che con me ti parla il sangue dell'estinto genitor.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
---
|
|
Titolo dell'opera : |
Evergete*
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
Leonardo Leo (comp.) Domenico Lalli (lib.) Francesco Silvani (lib.)
|
Fonte : |
libretto: prima edizione Leonardo Leo, Evergete
Roma, Gio. Zempel, [1731]
|
Posizione : |
n. 02 - atto.scena: 1.02 / pos. C; p. 16
|
Rappresentazione : |
22/01/1731 - Roma, Teatro delle Dame : prima assoluta
|
Interprete : |
Francesco Grisi (Candace)
|
|