Aria

Incipit  :  Non temo il periglio
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Niceta, amante di Lagide figlio del Tiranno
Autori :  L. Leo (comp.)
D. Lalli (lib.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  22/01/1731 - Roma
Testo :  Non temo il periglio
lontan ho le sponde
e il ricco naviglio
che corre per l'onde
le furie del vento
disprezza e del mar.

Nel dubbio viaggio
son tutta costanza
e parmi che un raggio
di dolce speranza
cominci del core
la doglia a fugar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Evergete*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Leonardo Leo (comp.)
Domenico Lalli (lib.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Leonardo Leo, Evergete
Roma, Gio. Zempel, [1731]
Posizione :  n. 27 - atto.scena: 3.10 / pos. C; p. 63
Rappresentazione :  22/01/1731 - Roma, Teatro delle Dame : prima assoluta
Interprete :  Giuseppe Appiani (Niceta)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Non temo il periglio nuova Niceta
G. Appiani
L. Leo
D. Lalli
F. Silvani
Evergete*
    L. Leo
    D. Lalli
    F. Silvani
Roma
Teatro delle Dame
22/01/1731 DRT0017043
          L2 Vicino è il periglio riscrittura Fernando
G. Valletta
G.M. Schiassi
G. Gigli
Anagilda
    G.M. Schiassi
    G. Gigli
Lisbona
sala dell'Academia alla Piazza della Trinità
1737 DRT0003271