Incipit : |
Ne conosco cento e cento |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Servilia, giovane nutrice di Virginia
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Autori : |
A. Scarlatti (comp.) S. Stampiglia (lib.)
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Data e Luogo : |
15/12/1697 - Napoli
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Testo : |
Ne conosco cento e cento d'un umore che l'onore mai fastidio non gli dà; più d'un sposo arcicontento va cavandosi ogn'istante tutte quante le sue voglie come fa? lo sa la moglie. Più d'un padre; e beve e magna, non possiede e non guadagna; e bel tempo ognor si piglia come fa? lo sa la figlia. E v'è più d'un Ganimede che pomposo andar si vede vagheggiando e questa e quella tanta pompa e donde viene? Lo mantiene la sorella. E più d'una genitrice v'è che dice, la mia povera zitella quanto è bella, tanto è casta, ed intanto? basta, basta, oggi il mondo così va.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
La caduta de' decemviri**
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Alessandro Scarlatti (comp.) Silvio Stampiglia (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Alessandro Scarlatti, La caduta de' decemviri
Napoli, Dom. Ant. Parrino e Michele Luigi Mutio, 1697
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Posizione : |
n. 51 - atto.scena: 3.05 / pos. C; p. 58
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Rappresentazione : |
15/12/1697 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
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Interprete : |
Giulio Cavalletti (Servilia)
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