| Incipit : | Quell'augel che in rete è colto | Forma : | aria | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Alcamene, principe di Tebe |
Autori : |
F. Araia (comp.) [F. Silvani] (lib.) |
Data e Luogo : | 02/06/1731 - Roma | Testo : |
Quell'augel che in rete è colto per fuggir dal suo periglio scuote i vanni e con l'artiglio la prigion rompendo va. D'un bel crine e di un bel volto prigioniero anche il mio core con lo sforzo del valore può tornare in libertà.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
ripresa Quell'augel che in rete è colto Porpora N. (comp.), Silvani F. (lib.) in: Amare per regnare - Napoli, 12/12/1723 |
| Titolo dell'opera : |
Il Cleomene*
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Francesco Araia (comp.) [Francesco Silvani] (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione Francesco Araia, Il Cleomene  Roma, si vendono a Pasquino, [1731] |
| Posizione : | n. 07 - atto.scena: 1.09 / pos. C; p. 21 |
| Rappresentazione : |
02/06/1731 - Roma, Teatro delle Dame : prima assoluta
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Interprete : |
Antonio Baldi (Alcamene) |