Incipit : |
Giù nel mar si svegli il turbine |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Cosroe, figliuolo d'Ormisda, e d'altra sua moglie, amante d'Artenice
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Autori : |
Anonimo (comp.) A. Zeno (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1729 - Livorno
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Testo : |
Giù nel mar si svegli il turbine, sù nel ciel s'accenda il fulmine, salda nave la mia fede a bersagliar;
ed i flutti e le procelle sù la sbalzino alle stelle nelle vie le più profonde la precipitan nell'onde ché dell'onde e delle stelle, e di flutti e di procelle e del turbine e del fulmine qual costante navicella la mia fé sempre più bella la vedremo trionfar.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Giù del mar si svegli il turbine
Predieri L.A. (comp.), Pecori F. (lib.) in:
Il trionfo di Solimano, ovvero Il trionfo maggiore è vincere se stesso - Firenze, 14/07/1719
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Titolo dell'opera : |
Ormisda
dramma per musica [pasticcio]
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Apostolo Zeno (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Ormisda

Firenze, Bernardo Paperini, 1729
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Posizione : |
n. 07 - atto.scena: 1.14 / pos. C; p. 24
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Rappresentazione : |
carn. 1729 - Livorno, Teatro San Sebastiano
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Interprete : |
Elisabetta Uttini (Cosroe)
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