È quella la bella ch'adoro costante soave diletta dell'anima amante che senza il suo bene fra misere pene a morte sen va.
Del crine dorato che avvinto lo tiene le dolci catene il core legato or baccia contento e dir già lo sento non più libertà.
Note: :
additional song -
Relazione :
varianti estensive
riscritta la 1a strofa; 2a strofa identica Tiranna, ma bella
Torri P. (comp.), Salvi A. (lib.) in:
Adelaide - Monaco di Baviera, 18/10/1722