Incipit : |
Troppo lo vedo, ingrata |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Garibaldo, duca di Turino, rubello di Bertarido e confidente di Grimoaldo
|
Autori : |
Anonimo (comp.) A. Salvi (lib.)
|
Data e Luogo : |
01/1725 - Firenze
|
Testo : |
Troppo lo vedo, ingrata: schernita e disprezzata ami chi ti tradì.
Ma pena del tuo errore divien l'istesso amore che cieco ti ferì.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
ripresa
Troppo lo vedo, ingrata
Perti G.A. (comp.), Salvi A. (lib.) in:
Rodelinda, regina de' Longobardi - Pratolino (Firenze), 07/09/1710
|
|
Titolo dell'opera : |
L' amor costante*
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Antonio Salvi (lib.)
|
Fonte : |
libretto: prima edizione Anonimo, L' amor costante
Firenze, Stamperia di S.A. Reale, ad istanza di Vettorio Borghesi e Melchiorre Alberighi, 1725
|
Posizione : |
n. 12 - atto.scena: 2.01 / pos. C; p. 28
|
Rappresentazione : |
01/1725 - Firenze, Teatro del Cocomero : prima assoluta
|
Interprete : |
Giuliano Albertini (Garibaldo)
|
|