Come torna alla sua sponda la rubella navicella che la sponda abbandonò,
torno anch'io allo sdegno, alla vendetta e si cangia l'amor mio in fatale aspra saetta che farà di quel cor empio fiera strage e giusto scempio s'egli a me si ribellò.
Note: :
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Relazione :
affinità
= i vv. 2-3; identico lo schema di rime e l'impianto metrico Vuol tornare alla sua sponda
Vinci L. (comp.), Stampiglia S. (lib.) in:
La Rosmira fedele - Venezia, 31/01/1725