Incipit : |
Se non brami ch'io t'uccida |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Attilia, damigella di Livia Memmio, servo di Tarquinio
|
Autori : |
F. Mancini (comp.) S. Stampiglia (lib.) F. Falconi (lib.)
|
Data e Luogo : |
04/02/1708 - Napoli
|
Testo : |
Se non brami ch'io t'uccida la tua bocca pianga e rida. Uh, uh, uh, ah, ah, ah Datti un pugno sotto il grugno. Datti un schiaffo, un calcio, un mozzico, ed avrai da me pietà.
Questa è troppo crudeltà. Presto inginocchiati e così porgimi quest'altra supplica, signora Attilia. Signora Attilia. Deh perdonatemi. Deh perdonatemi. Ch'io sono un matto. Ch'io sono un matto. Per questo ho fatto. Per questo ho fatto. Con voi del bravo. Con voi del bravo. Con spada ed asta. Con spada ed asta. Ma questo ne men basta.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
---
|
|
Titolo dell'opera : |
Turno Aricino*
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
Francesco Mancini (comp.) Silvio Stampiglia (lib.) Filippo Falconi (lib.)
|
Fonte : |
libretto: prima edizione Francesco Mancini, Turno Aricino

Napoli, Michele Luigi Mutio, 1708
|
Posizione : |
n. 30 - atto.scena: 2.07 / pos. C; p. 35
|
Rappresentazione : |
04/02/1708 - Napoli, Teatro dei Fiorentini : prima assoluta
|
Interprete : |
Maria De Piez (Attilia) Filippo Rossi (Memmio)
|
|