Aria

Incipit  :  Da tuoi begli occhi arcieri
Forma :  quartetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Odenato, re di Palmira, amante prima per fama e poi per veduta di Zenobia
Decio, general de' Romani, amante virtuoso di Aspasia
Zenobia, principessa d'Assiria, uscita dall'antica stirpe dei re d'Egitto, di genio guerriero, amante di Odenato per fama
Aspasia, principessa persiana, amante di Decio e nemica di Odenato
Autori :  L. Leo (comp.)
A. Zeno (lib.)
P. Pariati (lib.)
Data e Luogo :  13/05/1725 - Napoli
Testo :  Da tuoi begli occhi arcieri
apprenderò a ferire.
Tu vuoi che amando speri?
(Mi sent'oddio morire.)
(Mi struggo a quelle faci.)
Bella rispondi? Taci.
Cara
(Che sarà mai?) (Che fia?)
(Che duol!) Che pena ria!)
Parla. Che fia di me?
Temo, ma non so che
Spero

Chi sa se sarai mio?
Quando sarò contento?
Così non dirmi, oddio.
Tu sei il mio tormento.
Tu la mia pena sei.
Luce degli occhi miei
Così crudel con me?
Ah tu non sai perché.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Zenobia in Palmira*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Leonardo Leo (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Pietro Pariati (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Leonardo Leo, Zenobia in Palmira
Napoli, Francesco Ricciardi, 1725
Posizione :  n. 21 - atto.scena: 2.10 / pos. C; p. 35
Rappresentazione :  13/05/1725 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
Interprete :  Diana Vico (Odenato)
Carlo Broschi, detto Farinelli (Decio)
Vittoria Tesi, detta la Moretta (Zenobia)
Anna Maria Strada del Po (Aspasia)

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