Aria

Incipit  :  Franti i ceppi al campo io torno
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Evanco, figlio di Vitizza, re già tradito da Rodrigo, amante di Florinda
Autori :  [G.M. Buini] (comp.)
[F. Silvani] (lib.)
Data e Luogo :  ca. 3 feb. 1725 - Venezia
Testo :  Franti i ceppi al campo io torno
e a ferir da quei bei guardi
la mia destra imparerà.

Rimirate o luci ancora
che poi lieto che v'adora,
a pugnare se ne va.

Note: :  atto secondo scena seconda -
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Li sdegni cangiati in amore*  
dramma
Autori dell'opera :  [Giuseppe Maria Buini] (comp.)
[Francesco Silvani] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe Maria Buini, Li sdegni cangiati in amore
Venezia, Marino Rossetti, [1725]
Posizione :  n. 07 - atto.scena: 1.06 / pos. C2; p. 47
Rappresentazione :  ca. 3 feb. 1725 - Venezia, Teatro Giustiniano di S. Moisé : prima assoluta
Interprete :  Anna Maddalena Tessieri, detta la Girò (Evanco)

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