Areta, figlia di Timocrate, favorito di Dionisio, amante di Selinunte
Autori :
N. Porpora (comp.) [A. Zeno] (lib.)
Data e Luogo :
26/12/1726 - Venezia
Testo :
È pur vezzoso e caro agl'occhi d'un amante quel vago e lusinghiero amabile sembiante che solo adorno va d'un tradimento; l'arte d'un fino amore venga ogni amante core ad imparar da te.
Se un traditor tu sei sei caro agl'occhi miei perfido sai perché? Perché non piaci a me.