Aria

Incipit  :  Nel duolo acerbo e rio
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Meride, amico di Selinunte, amante di Ericlea
Autori :  N. Porpora (comp.)
[A. Zeno] (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1726 - Venezia
Testo :  Nel duolo acerbo e rio
chi mi soccorre, oh dio,
cieli che mai farò?
Che farò?
Tutte venite
con forme orribili
o più terribili
furie de l'Erebo,
recate un fulmine
e un varco apritemi,
onde non credasi
in me viltà.

Ahimè che invano
io chiedo aita,
ahi che tradita
è la mia fede,
ahi che non trovo
per me pietà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Meride e Selinunte*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Nicola Porpora (comp.)
[Apostolo Zeno] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Nicola Porpora, Meride e Selinunte
Venezia, Marino Rossetti, 1726
Posizione :  n. 19 - atto.scena: 2.14 / pos. C; p. 45
Rappresentazione :  26/12/1726 - Venezia, Teatro Grimani a S. Gio. Crisostomo : prima assoluta
Interprete :  Diana Vico (Meride)

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