Il più bel de la mia fé / è 'l veder che credi in me
Forma :
aria
Metro dei versi :
8
Personaggio :
Artamene, sotto nome di Artamene, amante di Bardane
Autori :
F.B. Conti (comp.) P. Pariati (lib.)
Data e Luogo :
[9 feb.] 1715 - Vienna
Testo :
Il più bel de la mia fé è 'l veder che credi in me poco zelo e poca fede.
Più innocente è questo cor quando appunto nel suo amor reso si mostra e reo si crede.
Note: :
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Relazione :
varianti estensive
diversa la 2a strofa Il più bel de la mia fé / e 'l veder che credi in me
Albinoni T.G. (comp.), Pariati P. (lib.) in:
Ciro - Venezia, 27/12/1709