Incipit : |
All'ardor che l'invaghì |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Idaspe, principe del sangue reale, destinato sposo ad Emirena, amante di Bardane Emirena, principessa del sangue reale, destinata sposa ad Idaspe, amante di Artamene
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Autori : |
A. Lotti (comp.) P. Pariati (lib.)
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Data e Luogo : |
fiera 1716 - Reggio Emilia
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Testo : |
All'ardor che l'invaghì vien volando e va girando la farfalla in libertà.
Anche amor suol far così quando amando e sospirando gira intorno alla beltà.
E se allor le piacerà d'altra face il bello ardor lascerà la sua facella e per quella avvamperà.
E l'amor così farà se vedrà beltà maggior tradirà il suo primo affetto ed oggetto cangerà.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
A l'ardor che l'invaghì
Albinoni T.G. (comp.), Pariati P. (lib.) in:
Ciro - Venezia, 27/12/1709
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Titolo dell'opera : |
Il Ciro*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Antonio Lotti (comp.) Pietro Pariati (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Antonio Lotti, Il Ciro
Reggio, Ippolito Vedrotti, 1716
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Posizione : |
n. 29 - atto.scena: 2.16 / pos. C; p. 51
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Rappresentazione : |
fiera 1716 - Reggio Emilia, Teatro del Pubblico : prima assoluta
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Interprete : |
Antonio Pasi (Idaspe) Anna Vincenza Dotti (Emirena)
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