Aria

Incipit  :  Empia figlia, ingrata amante
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Statira, figliuola di Artaserse già re della Persia, destinata sposa ad Arsace
Autori :  [F. Gasparini] (comp.)
[A. Zeno] (lib.)
[P. Pariati] (lib.)
Data e Luogo :  1707 - Livorno
Testo :  Empia figlia, ingrata amante,
niego il rogo al padre estinto:
mando a morte il caro bene.

Già ti sdegno, amor di regno,
che sai solo ad un istante
le mie colpe, e le mie pene.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Statira  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Francesco Gasparini] (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Pietro Pariati (lib.)
Fonte :  libretto
Francesco Gasparini, La Statira
Livorno, Jac. Valsisi, 1707
Posizione :  n. 02 - atto.scena: 1.04 / pos. C; p. 12
Rappresentazione :  1707 - Livorno, Teatro San Sebastiano
Interprete :  [non indicato] (Statira)

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