Aria

Incipit  :  Scettro che tanto bramo
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Barsina, figliuola di Ciro altro re della Persia, amante in segreto di Arsace
Autori :  [F. Gasparini] (comp.)
[A. Zeno] (lib.)
[P. Pariati] (lib.)
Data e Luogo :  1707 - Livorno
Testo :  Scettro che tanto bramo,
beltà che tanto adoro,
sarete il mio piacer.

Or peno, perché v'amo:
ma diverrà 'l martoro
oggetto di diletto
nell'uso del goder.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Statira  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Francesco Gasparini] (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Pietro Pariati (lib.)
Fonte :  libretto
Francesco Gasparini, La Statira
Livorno, Jac. Valsisi, 1707
Posizione :  n. 04 - atto.scena: 1.06 / pos. C; p. 14
Rappresentazione :  1707 - Livorno, Teatro San Sebastiano
Interprete :  [non indicato] (Barsina)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Scettro che tanto bramo nuova Barsina
[non indicato]
F. Gasparini
A. Zeno
P. Pariati
Statira**
    [F. Gasparini]
    [A. Zeno]
    [P. Pariati]
Venezia
Teatro San Cassiano
03/02/1706 DPC0001125
          riproposta    [non indicato]
   Statira
    [F. Gasparini]
    A. Zeno
    P. Pariati
Livorno
Teatro San Sebastiano
1707 DRT0041407
          L2 Bella, che tanto t'amo riscrittura Aurindo
M. Lucchini
M. Ziani
A. Aureli
La ninfa bizzara
    [M. Ziani ?]
    A. Aureli
Rovigo
Teatro Monfardini
aut. 1720 DRT0030083