Incipit : |
Empia figlia, ingrata amante |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Statira, figliuola di Artaserse già re della Persia, destinata sposa ad Arsace
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Autori : |
[F. Gasparini] (comp.) [A. Zeno] (lib.) [P. Pariati] (lib.)
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Data e Luogo : |
? feb. 1708 - Firenze
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Testo : |
Empia figlia, ingrata amante, niego il rogo al padre estinto: mando a morte il caro bene.
Già ti sdegno, amor di regno, che sai solo ad un istante le mie colpe, e le mie pene.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Statira
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Francesco Gasparini] (comp.) Apostolo Zeno (lib.) Pietro Pariati (lib.)
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Fonte : |
libretto Francesco Gasparini, Statira
Firenze, Vincenzio Vangelisti, 1708
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Posizione : |
n. 03 - atto.scena: 1.04 / pos. C; p. 11
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Rappresentazione : |
? feb. 1708 - Firenze
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Interprete : |
Anna Maria Torri, detta Beccarina (Statira)
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