Aria

Incipit  :  Quella fiamma che il petto m'accende / quanto cara a quest'alma si rende
Forma :  aria
Metro dei versi :  10
Personaggio :  Statira, figliuola di Artaserse già re della Persia, destinata sposa ad Arsace
Autori :  T.G. Albinoni (comp.)
P. Pariati (lib.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  09/02/1730 - Venezia
Testo :  Quella fiamma che il petto m'accende
quanto cara a quest'alma si rende
quanto dolce all'amante mio cor.

Benché s'armi a mio danno una stella
e mi opprima la sorte rubella
mi consola la fede e 'l timor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Statira  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Tomaso Giovanni Albinoni (comp.)
[Pietro Pariati] (lib.)
[Apostolo Zeno] (lib.)
Fonte :  libretto
Tomaso Giovanni Albinoni, Statira
Venezia, Alvise Valvasense, 1730
Posizione :  n. 23 - atto.scena: 3.08 / pos. C; p. 44
Rappresentazione :  09/02/1730 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : nuovo allestimento
Interprete :  Giovanna Gasparini (Statira)

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