Aria

Incipit  :  Perché voler ch'io mora
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Medea, figlia d'Oeta re di Colco
Autori :  F. Brusa (comp.)
[G. Palazzi] (lib.)
Data e Luogo :  27/12/1726 - Venezia
Testo :  Perché voler ch'io mora,
caro, crudel perché?
Qual colpa ha la mia fé?
Ah solo rea son io,
vezzoso idolo mio,
per troppo amarti.

Tu mi vuoi morta allora
che partir vuoi da me.
E per sì ria mercé
dove salvarti?

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Medea e Giasone**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Francesco Brusa (comp.)
[Giovanni Palazzi] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Francesco Brusa, Medea e Giasone
Venezia, Marino Rossetti, 1726
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 2.05 / pos. C; p. 27
Rappresentazione :  27/12/1726 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
Interprete :  Angela Capuano, detta la Capuanina (Medea)

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