Aria

Incipit  :  Tuona Giove, il ciel s'oscura
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Gerilda, sposa, ma non moglie di Ricimero, amante in segreto di Valdemaro
Autori :  D.N. Sarro (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  06/02/1726 - Roma
Testo :  Tuona Giove, il ciel s'oscura
va superba la sventura
sdegno ride e piange amore.
Ahi che orrore
già dall'alto nel profondo
cade il mondo
e l'inganno perirà.

Crudo mostro ferma aspetta
qual vendetta
vuoi tu far dell'idol mio?
Moro anche io
s'egli morirà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il Valdemaro*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Domenico Natale Sarro (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Domenico Natale Sarro, Il Valdemaro
Roma, Bernabò, si vendono a Pasquino nella libreria di Pietro Leoni, [1726]
Posizione :  n. 36 - atto.scena: 3.12 / pos. B; p. 67
Rappresentazione :  06/02/1726 - Roma, Teatro delle Dame : prima assoluta
Interprete :  Giacinto Fontana, detto Farfallino (Gerilda)

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