Incipit : |
Altre volte stetti anch'io |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
|
Autori : |
[G.A.V. Aldrovandini ?] (comp.) F. Silvani (lib.)
|
Data e Luogo : |
carn. 1703 - Firenze
|
Testo : |
Altre volte stetti anch'io come gli altri giovanotti mille giorni e mille notti esclamando, o cieli, o dio. Mi veniva poi l'inedia cominciavo a sbavigliar, promettevo, minacciavo, e piangevo e sospiravo, era proprio una commedia il vedermi innamorar.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
---
|
|
Titolo dell'opera : |
La fortezza al cimento
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
[Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini] (comp.) Francesco Silvani (lib.)
|
Fonte : |
libretto Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini, La fortezza al cimento
Firenze, Vincenzio Vangelisti, 1702
|
Posizione : |
n. 26 - atto.scena: 2.08 / pos. B; p. 40
|
Rappresentazione : |
carn. 1703 - Firenze, [Teatro del Cocomero]
|
Interprete : |
Stefano Coralli (Rullo)
|
|