Aria

Incipit  :  Occhi belli, in quel, ch'io sento
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Rutilio, già proconsolo in Asia
Autori :  G. Bencini (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  27? dic. 1726 - Firenze
Testo :  Occhi belli, in quel, ch'io sento
soavissimo tormento
bramo ancor di più languir.

E purché meno severi
siate un giorno e meno fieri
mi sia dolce anche il morir.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il Nerone*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Bencini (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe Bencini, Il Nerone
Firenze, Domenico Ambrogio Verdi, [1727]
Posizione :  n. 04 - atto.scena: 1.02 / pos. C; p. 12
Rappresentazione :  27? dic. 1726 - Firenze, Teatro della Pergola : prima assoluta
Interprete :  Raffaele Signorini (Rutilio)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Occhi belli, in quel, ch'io sento nuova Rutilio
R. Signorini
G. Bencini
F. Silvani
Il Nerone*
    G. Bencini
    F. Silvani
Firenze
Teatro della Pergola
27? dic. 1726 DRT0029947
          L2 Occhi belli, in quel, ch'io sento ripresa Rutilio
A.M. Monticelli
T.G. Albinoni
F. Silvani
La fortezza al cimento
    T.G. Albinoni
    F. Silvani
Milano
Regio Ducal Teatro
28/08/1729 DRT0019475