Incipit : |
Caro sposo, idolo amato / per pietà del mio dolore |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Ipermestra, sposa di Linceo Linceo, nipote di Danao
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Autori : |
F. Feo (comp.) A. Salvi (lib.)
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Data e Luogo : |
28/12/1727 - Roma
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Testo : |
Caro sposo, idolo amato per pietà del mio dolore fa che viva il genitor.
Caro ben, nume adorato non temer che questo cuore prende legge dal tuo amor.
Lascia il duolo. E come? oh d... Godi pur. Ah non poss'io E perché? Tormenta ognora l'alma mia freddo timor e chi sa? Paventi ancora? Lascia il dubio ed il timor.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Ipermestra*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Francesco Feo (comp.) Antonio Salvi (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Francesco Feo, Ipermestra
Roma, Bernabò, 1728
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Posizione : |
n. 20 - atto.scena: 2.14 / pos. C; p. 50
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Rappresentazione : |
28/12/1727 - Roma, Teatro delle Dame : prima assoluta
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Interprete : |
Giacinto Fontana, detto Farfallino (Ipermestra) Giovanni Carestini, detto il Cusanino (Linceo)
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