Aria

Incipit  :  Il cor mio non crede ancora
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Duarte, di Castiglia principe del sangue reale, e cugino di Veremondo terzo già cognato di Ferdinando
Autori :  J.B. Stuck (comp.)
J. Alborghetti (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1715 - Livorno
Testo :  Il cor mio non crede ancora
d'esser giunto sì vicino
al possesso del suo ben.

E pur vede che il destino
dopo lungo e rio tormento
mi prepara quel contento
che sol brama a questo sen.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il gran Cid**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Jean-Baptiste Stuck (comp.)
Jacopo Alborghetti (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Jean-Baptiste Stuck, Il gran Cid
Massa, Pellegrino Frediani, 1715
Posizione :  n. 29 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 67
Rappresentazione :  carn. 1715 - Livorno, Teatro San Sebastiano : prima assoluta
Interprete :  Giovan Battista Roberti (Duarte)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Il cor mio non crede ancora nuova Duarte
G.B. Roberti
J.B. Stuck
J. Alborghetti
Il gran Cid**
    J.B. Stuck
    J. Alborghetti
Livorno
Teatro San Sebastiano
carn. 1715 DPC0001323
          riproposta    G.B. Roberti
   Il gran Cid
    J.B. Stuck
    J. Alborghetti
Livorno
Teatro San Sebastiano
carn. 1715 DRT0022577
          L2 Il cor mio non crede ancora ripresa Duarte
M. Berselli
F. Gasparini
J. Alborghetti
Il gran Cid*
    F. Gasparini
    J. Alborghetti
Napoli
Teatro San Bartolomeo
carn. 1717 DRT0022579