Aria

Incipit  :  Il cor mio non crede ancora
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Duarte, di Castiglia, principe del sangue reale e cugino di Veremondo Terzo ultimo conte di Castiglia e già cognato di Ferdinando
Autori :  F. Gasparini (comp.)
J. Alborghetti (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1717 - Napoli
Testo :  Il cor mio non crede ancora
d'esser giunto sì vicino
al possesso del suo ben.

E pur vede che il destino
dopo lungo e rio tormento
mi prepara quel contento
che sol brama a questo sen.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Il cor mio non crede ancora
Stuck J.B. (comp.), Alborghetti J. (lib.)
in:  Il gran Cid - Livorno, carn. 1715
Titolo dell'opera :  Il gran Cid*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Francesco Gasparini (comp.)
Jacopo Alborghetti (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Francesco Gasparini, Il gran Cid
Napoli, Michele-Luigi Muzio, 1717
Posizione :  n. 26 - atto.scena: 2.09 / pos. C; p. 34
Rappresentazione :  carn. 1717 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
Interprete :  Matteo Berselli (Duarte)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Il cor mio non crede ancora nuova Duarte
G.B. Roberti
J.B. Stuck
J. Alborghetti
Il gran Cid**
    J.B. Stuck
    J. Alborghetti
Livorno
Teatro San Sebastiano
carn. 1715 DPC0001323
          riproposta    G.B. Roberti
   Il gran Cid
    J.B. Stuck
    J. Alborghetti
Livorno
Teatro San Sebastiano
carn. 1715 DRT0022577
          L2 Il cor mio non crede ancora ripresa Duarte
M. Berselli
F. Gasparini
J. Alborghetti
Il gran Cid*
    F. Gasparini
    J. Alborghetti
Napoli
Teatro San Bartolomeo
carn. 1717 DRT0022579