Aria

Incipit  :  Addio mio sposo, addio
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Anfia, moglie di Egeste
Autori :  [A. Cortona] (comp.)
[C. Pagani Cesa] (lib.)
Data e Luogo :  12/02/1727 - Venezia
Testo :  Addio mio sposo, addio.
Più rammentar non dèi
i dolci affetti miei;
scordati i baci ancor.

A te vivrò amorosa,
ma non sarò più sposa.
Egeste, Egeste, oh dio,
sarà 'l tuo amore, o 'l mio
che senta il duol maggior?

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Egeste**  
melodramma
Autori dell'opera :  [Antonio Cortona] (comp.)
[Carlo Pagani Cesa] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Antonio Cortona, L' Egeste
Venezia, Marin Rossetti, [1727]
Posizione :  n. 12 - atto.scena: 2.02 / pos. C; p. 28
Rappresentazione :  12/02/1727 - Venezia, Teatro Giustiniano di San Moisè : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Anfia)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Addio mio sposo, addio nuova Anfia
[non indicato]
A. Cortona
C. Pagani Cesa
L' Egeste**
    [A. Cortona]
    [C. Pagani Cesa]
Venezia
Teatro Giustiniano di San Moisè
12/02/1727 DPC0001548
          L2 Addio mio sposo, addio ripresa Anfia
M. Camati
I. Fiorillo
L' Egeste*
    I. Fiorillo
Trieste
02/01/1733 DRT0015711