Aria

Incipit  :  Che pena o mio tesoro
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Dalisa, pastorella di carattere pudico e dotata di virtuosi costumi
Enrico, fratello di Ottone, amante occulto di Dalisa
Autori :  J.A. Hasse (comp.)
[D. Lalli] (lib.)
[N. Minato, conte] (testo da)
Data e Luogo :  17/05/1730 - Venezia
Testo :  Che pena o mio tesoro
senza speranza amarti.
Che fiero mio martoro
lasciarti idolo mio.
Senti.. m'ascolta... o dio
T'amo. T'adoro. Appena
mi lascia il duol parlar.

Serbami fede e amore.
Lasciami intatto il core.
Ché degl'Elisi in seno
ti voglio almeno amar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Dalisa**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Johann Adolf Hasse (comp.)
[Domenico Lalli] (lib.)
[Nicolò Minato, conte] (testo da)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Johann Adolf Hasse, Dalisa
Venezia, Carlo Buonarigo, [1730]
Posizione :  n. 10 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 33
Rappresentazione :  17/05/1730 - Venezia, Teatro Grimani di S. Samuele : prima assoluta
Interprete :  Faustina Bordoni Hasse (Dalisa)
Antonio Pasi (Enrico)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Che pena o mio tesoro nuova Dalisa
Enrico
A. Pasi
J.A. Hasse
D. Lalli
N. Minato
Dalisa**
    J.A. Hasse
    [D. Lalli]
    [N. Minato]
Venezia
Teatro Grimani di S. Samuele
17/05/1730 DPC0001613
          riproposta    M.M. Parigi
   Dalisa
    J.A. Hasse
    [D. Lalli]
    [N. Minato]
Firenze
Teatro del Cocomero
01/04/1742 DRT0012841
          L2 Che pena o mio tesoro varianti locali Viriate
Siface
D. Battaglini
 Anonimo
P. Metastasio
Siface
    Anonimo
    P. Metastasio
Gorizia
Sala del Palazzo
prim. 1740 0000163162