Incipit : |
Sovvengati chi sono |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Ormonte, generale de' Macedoni, riconosciuto per Archelao principe d'Argo, fratello d'Ismene
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Autori : |
[A. Caldara ?] (comp.) A. Zeno (lib.) G.S. Brillandi (lib.)
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Data e Luogo : |
estate 1728 - Bruxelles
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Testo : |
Sovvengati chi sono; l'altera mente abbassa, e pensa ch'io son re.
Rival soffrir non voglio uom vile e pien d'orgoglio; pensaci, il caro oggetto degno non è di te.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
nella 1a strofa, diversa la 2a
Sovvengati chi sono
Buini G.M. (comp.), Averara P. (lib.) in:
Il Filindo - Mantova, aut. 1726
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Titolo dell'opera : |
Archelao*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Antonio Caldara ?] (comp.) Apostolo Zeno (lib.) Giovanni Sebastiano Brillandi (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Antonio Caldara, Archelao
Brusselle, [s.n.], [1728]
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Posizione : |
n. 04 - atto.scena: 1.03 / pos. C; p. 10
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Rappresentazione : |
estate 1728 - Bruxelles, Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
Domenico Giuseppe Galletti (Ormonte)
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