Aglatida, figlia di Cisseo re di Macedonia, ma non d' Ismene
Autori :
[A. Caldara ?] (comp.) A. Zeno (lib.) G.S. Brillandi (lib.)
Data e Luogo :
estate 1728 - Bruxelles
Testo :
Intende il ben che brama la fida tortorella dove il suo amor la chiama corre la rondinella, sente il leon costante, sente la tigre amante, sentono l'erbe e 'l fiore tutti 'l parlar d'amore e tu nol senti.
Se non intendi ancor quando sospira un cor o un'altra t'invaghì, o si compiace il tuo ne' suoi tormenti.